Storia

Gotthilf Haug e Jakob Schelker fondarono a Zurigo nel 1906 l’Associazione svizzera diaconia. Lo scopo di questa associazione fu quella di contrastare il disagio sociale e spirituale presente nel quartiere operaio di Zurigo, il distretto 4. Il desiderio della giovane comunità di fratelli celibi, delle sorelle e dei diaconi della casa diaconale di Santo Stefano fu quello di esercitare un servizio completo alle persone e alle chiese.

Per i membri, il loro lavoro nella cura dei poveri e dei malati è stata un'espressione di amore per Dio e per il prossimo, un'evangelizzazione senza parole e la realizzazione del regno di Dio sulla terra. Con lo stesso senso, venne acquistato anche la proprietà Eden ad Ascona nel 1918, dove poco dopo venne adattata come casa per bambini. Nello stesso anno l’associazione diaconia acquistò dai signori Vester l'edificio quasi vuoto e unico nel quartiere Migiome di Losone. L’edificio venne nominato da parte Hermann, padre della casa, “Villino Emmaus”. La proprietà è stata inizialmente gestita come fattoria con camere per gli ospiti. Nel 1920 fu fondata una scuola domenicale. Ulteriori proprietà e terreni a Ronco, Arcegno e Locarno-Monti sono stati gradualmente acquisiti.

Nel 1931 il Rappenhaus di Locarno fu trasformato in una casa di diaconesse in cui venivano ospitate fino a 19 anziani. Nel 2002 questa piccola casa di cura, ora chiamata "Casa Canfora" dovette chiudere.

Nel 1941 fu acquistato il terreno in via Locarno a Losone per le case Pace e Ospizio, le quali conteneva anche stanze per gli ospiti. Durante questo periodo, oltre alle famiglie, appartenevano alla comunità anche diverse sorelle. Si vedeva come un luogo in cui vivere insieme a Dio e al popolo.

Intorno al 1970 fu venduta l'ultima mucca, e Casa Emmaus divenne definitivamente una pensione. Da qui sono sempre stati offerti servizi diaconali e la celebrazione annuale del Regno di Dio, che l'ha resa famosa oltre i confini della regione.

A partire dal 2019  Casa Emmaus si trasforma in Parkhotel Emmaus, gestito da Marcel Krähenmann, direttore anche del Boutique-Hotel La Rocca**** a Ronco sopra Ascona.